Triumph Bonneville - la Leggenda
La Triumph Bonneville da molti anni regina di stile indiscusso nel mondo Vintage, è la moto Inglese più apprezzata nel suo segmento, scopriamo insieme perchè.
Triumph Bonneville - la Leggenda
La Triumph Bonneville fa girare la testa
Dal 1959 ad oggi la Bonneville ha portato solo glorie in casa Triumph, mai uno scivolone, tra le tante evoluzioni del modello Inglese ricordiamo solo successi.
Da appassionato di moto non posso restare indifferente alla grande bravura nel mantenere autentico il fascino di questo modello negli anni, ovviamente i nuovi modelli 2020 non possono essere paragonati alla prima versione T120 del 1959 ma è evidente che il fascino vintage sia rimasto invariato.
Partiamo dal suo grande nome, Bonneville non vi ricorda qualcosa, e già, riporta il nome del grande circuito americano Bonneville Speedway, nel 1959 era equipaggiata con il suo mitico 650 4 tempi raffreddato ad aria con due bei carburatori.
Come oggi è la regina indiscussa del segmento MC "Modern Classic" ai tempi era la regina indiscussa del Cafe Racer quelle vere, quelle da corsa che sfrecciavano da bar a bar.
Ma parlando di corse e di velocità soffermiamoci anche un attimo sull'evoluzione del motore.
Partendo dal primo 650 del 1959, nel 1973 viene aumentato l'alesaggio dei cilindri e la cubatura viene portata a 750, la sigla cambiò da T120 a T140, anche la ciclistica nel 1973 ha subito degli interventi di miglioria, l'impianto frenante anteriore diventa a disco, ed il cambio viene portato a 5 marce.
Le modifiche sostanziali del modello arrivano alla fine degli anni settanta ed all'inizio degli anni 80 dove viene inserita l'accensione elettronica, nel 1982 la TTC magicamente migliorava le vibrazioni con l'adozione di un albero motore migliore e ben 4 valvole per cilindro.
Dopo molti anni di grandi successi l'arresto della produzione della Triumph Bonneville avviene nel 1983 quando mamma Triumph per problemi finanziari fu costretta alla chiusura.
Ma non disperiamoci, nel 1991 John Bloor rilevò il marchio Triumph.
Su concessione la Racing Spares di Les Harris costruì lo storico modello dal 1985 al 1988, i modelli costruiti in quegli anni verranno poi chiamati Devon Bonnevilles in virtù del luogo di costruzione.
Ma veniamo ai giorni d'oggi, dal 2001 la "Nuova Triumph" mette in produzione i suoi mitici modelli MC, la Thruxton, Scrambler e la mitica Bonneville.
La nuova Bonneville ha qualche miglioria, non una vera rivoluzione, il motore è un super affidabile, 790 cm cubici da ben 62CV, i carburatori sono sempre 2 ma aggiornati alle normative, il telaio le forcelle e l'intera ciclistica vengono migliorate, ma il fascino rimane lo stesso, quello vintage degli anni 60.
Nel 2008 purtroppo, per far riferimento alle normative anti inquinamento sempre più restrittive, addio ai carburatori; si passa ad un modulo iniezione ma per non rovinare il fascino della Bonneville l'iniezione ed il corpo farfallato vengono nascosti dietro una scocca estetica che riproduce fedelmente l'estetica dei vecchi carburatori.
Cambia leggermente la cubatura del motore che passa a 865 cm cubici ed i CV aumentano a 67
Dopo la storia vogliamo dare un nostro parere sul perchè la Triumph Bonneville è una delle moto Vintage più amate di tutti i tempi, per riassumere basterebbe scrivere che è bellissima ed ha stile da vendere, ma proviamo ad andare più a fondo.
In primo piano dobbiamo mettere la storia, da non sottovalutare che la Triumph Bonneville negli anni 60 insieme alle mitiche BSA era la regina incontrastata delle Cafe Racer che nel Regno Unito avevano creato una vera e propria cultura, un modo di vivere Rocker, sfacciato dove la moto era al centro della vita e condizionava i comportamenti e l'abbigliamento dei giovani.
Da non sottovalutare l'effetto personalizzazione, un pò come succede con le Harley Davidson, le Triumph ed in particolare la Bonneville sono tra le moto più customizzate al mondo, di seguito alcune tipologie di special con base Bonneville.
Ovviamente la più gettonata è la trasformazione in Special Cafe Racer, forse in ricordo delle gare clandestine degli anni 60 la Bonneville Cafe Racer è la più realizzata.
Si presta benissimo, è già una Cafe Racing ma ha bisogno di qualche accorgimento per avere una linea più aggressiva, i semi manubri sono il primo accessorio triumph su cui focalizzarsi, rendono la moto corsaiola e danno una grandissima sensazione di guida, a volte specialmente agli inizi venivano usati anche manubri installati al contrario ottima soluzione per donare un aspetto racing.
Per completare l'impostazione di guida bisogna entrare nell'ottica di sostituire anche la sella, gli ammortizzatori e magari le pedane della moto, tutto questo per dare una linea aggressiva che non passa inosservata, e permetterne una migliore guidabilità.
Poi si passa a tutto quello che ci regala linea e diminuisce peso sulla nostra Triumph, specchietti Bar End, parafanghi in alluminio, Pneumatici Vintage, strumentazioni e fari più piccoli sono d'obbligo per non passare inosservati.
Ma l'esperienza ci insegna che la Triumph Bonneville è una moto talmente versatile da cui possono nascere delle splendide Scrambler.
Per le trasformazioni in Scrambler bisogna subito adeguare ed alzare un po la guida, un bel manubrio scrambler con traversino, pneumatici tassellati, le griglie faro non possono mancare, e poi non può mancare un bell'ammortizzatore Bitubo per aumentare l'interasse posteriore e impostare una guida perfetta.
Ovviamente quelle citate sono le trasformazioni a cui si presta meglio, ma la Bonneville è una moto eterna ed il suo fascino è in perfetta armonia con customizzazioni Special in stile Bobber, Brat, o addirittura Chopper per non farci mancare nulla.
La Triumph Bonneville con la sua eterna giovinezza.
Il suo fascino Vintage sempre alla moda, detta legge nel mondo motociclistico da moltissimi anni.
Come abbiamo scritto nell'articolo il suo successo leggendario non può essere attribuito ad una sola variabile, di solito le leggende nascono nel momento in cui molti fattori si incontrano e creano qualcosa di unico ed irripetibile e questa volta hanno creato la Bonneville.